Il brevetto di paracadutismo militare è un titolo riconosciuto che attesta la capacità di effettuare lanci con paracadute secondo gli standard delle Forze Armate. Si tratta di un’abilitazione altamente qualificante, richiesta per operare in reparti militari specializzati e spesso utile per ottenere punteggi aggiuntivi nei concorsi pubblici.
Ma qual è la differenza tra un brevetto militare di paracadutismo e uno civile? Come si ottiene il numero di brevetto da paracadutista militare? E quali sono i requisiti per accedere ai corsi?
Differenza tra brevetto di paracadutista militare e civile
Non tutti i brevetti di paracadutismo hanno lo stesso valore, soprattutto in ambito concorsuale o militare. Il brevetto di paracadutismo militare viene rilasciato esclusivamente da strutture delle Forze Armate italiane, come il Centro Addestramento Paracadutismo (CAPAR) della Brigata Folgore, il 9° Reggimento d’Assalto “Col Moschin” o i Reparti Speciali come il GOI della Marina Militare. Questo brevetto è identificabile per la presenza della stella sul fregio, simbolo distintivo dei paracadutisti militari.
Al contrario, il brevetto di paracadutista militare A.N.P.d’I. (Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia) è rilasciato da un’associazione d’arma riconosciuta, che opera in stretta collaborazione con il Ministero della Difesa. Pur non essendo un titolo militare in senso stretto, è considerato di interesse militare e spesso riconosciuto nei bandi di concorso, purché sia rilasciato in seguito a lanci effettuati da aeromobili militari e con paracadute a calotta emisferica, apertura automatica a fune di vincolo.

Come ottenere il brevetto di paracadutismo militare
Per ottenere un brevetto militare di paracadutismo, è necessario arruolarsi nelle Forze Armate e superare un corso specifico in una scuola autorizzata, come quella della Brigata Paracadutisti Folgore. Il corso include:
- Addestramento fisico intensivo
- Teoria e tecnica dell’aviolancio
- Lanci di addestramento da aeromobili militari
- Valutazione psicologica e tattica
Il numero di brevetto da paracadutista militare è un codice progressivo rilasciato al termine del corso, che viene iscritto nei registri ufficiali e identificativo della persona che ha conseguito l’abilitazione.
Il corso A.N.P.d’I. e l’abilitazione al lancio militare
Per chi non è arruolato, ma desidera conseguire il corso paracadutismo militare anpdi e quindi con un’abilitazione di tipo militare, è possibile frequentare un corso A.N.P.d’I. , che rilascia un attestato di abilitazione riconosciuto per scopi concorsuali. Il corso ha una durata media di due mesi e prevede:
- Lezioni teorico-pratiche
- Preparazione atletica
- Approfondimenti su materiali e tecniche di lancio
- Tre aviolanci con paracadute a calotta emisferica (vincolati)
Il brevetto rilasciato al termine di questo corso non presenta la stella sul fregio ed è formalmente un brevetto civile di interesse militare, ma può comunque essere considerato valido nei concorsi delle Forze Armate, come indicato nei bandi ufficiali.
Un’importante novità è arrivata a settembre 2024, quando il Consiglio di Stato ha legittimato l’uso del paracadute emisferico anche da parte di aeromobili civili, purché in attività di interesse militare, autorizzando di fatto i corsi A.N.P.d’I. ad avere pieno valore in tale ambito.
Il valore del brevetto nei concorsi pubblici
In numerosi concorsi per Volontari in Ferma Iniziale (VFI), Carabinieri, Aeronautica Militare, Esercito o Marina, il punteggio brevetto di paracadutismo di concorsi pubblici (militare o civile) può valere fino a 1 punto aggiuntivo. Tuttavia, non è cumulabile con altri brevetti di pari livello.
Per questo è fondamentale leggere con attenzione ogni bando: alcuni riconoscono solo il brevetto militare rilasciato da enti ufficiali (come il CAPAR), mentre altri accettano anche quello ottenuto tramite A.N.P.d’I., purché rilasciato in contesto regolamentato.
Inoltre, il numero di brevetto da paracadutista militare può essere richiesto durante l’iscrizione o la verifica dei titoli, ed è quindi importante conservarlo insieme alla documentazione rilasciata a fine corso.
Brevetto di paracadutista militare o civile: quale scegliere?
La differenza di brevetto paracadutismo civile e militare dipende dai propri obiettivi:
- Se vuoi intraprendere una carriera nelle Forze Armate, il brevetto militare ufficiale è imprescindibile.
- Se invece vuoi ottenere un titolo utile ai fini concorsuali senza arruolarti, il corso A.N.P.d’I. è una valida alternativa, accessibile anche ai civili dai 16 anni in su (con autorizzazione dei genitori, se minorenni).
- Per chi desidera proseguire con la caduta libera (TCL), sarà necessario un ulteriore corso dedicato, poiché il brevetto base prevede solo l’uso del paracadute a calotta emisferica, apertura automatica.
Il brevetto di paracadutismo militare rappresenta una qualifica di prestigio, utile sia per la carriera militare che per accedere con maggior punteggio ai concorsi pubblici. Che si tratti di un brevetto di paracadutista militare o civile, l’importante è comprendere le differenze tra le abilitazioni, i requisiti richiesti e il valore che ciascun attestato può avere in base ai propri obiettivi.
Per ottenere il massimo vantaggio da questo titolo, informati presso le sezioni A.N.P.d’I. della tua città o consulta i bandi ufficiali delle Forze Armate: solo così potrai scegliere consapevolmente il percorso più adatto a te.


